09/06/2007 – Completamento del percorso ad Assago (MI)
“La morte dei giovani è un naufragio, quella dei vecchi un approdare al porto” – Plutarco
Attorno ad una riflessione, che è quella che ci riporta alla difficoltà umana di comprendere le ragioni profonde della sofferenza, nasce l’idea di poter affrontare il tema della perdita di un figlio per malattia rara, all’interno di un gruppo, un gruppo costituito da persone che hanno vissuto la drammatica esperienza del lutto e che sono alla ricerca di un nuovo equilibrio.
Ad accompagnarli, nel tentativo di dar voce a pensieri, emozioni, il dott. Seidita, medico pediatra e Presidente dell’ A. I. G., una psicoterapeuta esperta nella conduzione di colloqui clinici e degli incontri di gruppo, una psicopedagogista, anche lei esperta della conduzione di gruppi.
L’obiettivo del progetto che sostiene l’idea del gruppo di parola è quello di poter creare uno spazio strutturato, un luogo privilegiato, all’interno del quale creare le condizioni affinché le persone coinvolte abbiano la possibilità di confrontarsi con le emozioni più faticose in maniera tale da poterle elaborare evitando che le stesse ricadano all’interno delle relazioni familiari come pesanti macigni che impediscono il cambiamento.
A sostegno dei singoli e delle coppie rispetto al tema individuato, alcune testimonianze di coppie genitoriali che sono riuscite “ ad andare oltre”, oltre la perdita, oltre il dolore…
Gli incontri avranno luogo presso la sede dell’AIG in VIA ROMA 2/G ASSAGO (MI).
Per l’iscrizione agli incontri è necessario inviare richiesta scritta contenente dati anagrafici, indirizzo e numero telefonico via mail all’indirizzo aig.assitagli@iol.it o via FAX al numero 02 700 405 465 o lasciando un messaggio alla segreteria telefonica dell’AIG al numero02 4570 3334 entro il 27 aprile 2007.
L’iscrizione è gratuita
Calendario incontri:
SABATO 9 GIUGNO ORE 11-13: Completamento del percorso e possibilità di ascoltare una testimonianza di una famiglia. Incontro con un monaco sul tema del significato della sofferenza.